"Dal fondo di ogni calice emergeva un'eco umano,
finché il dio del vino decise di farlo tacere."
Questa non è solo la storia del vino, è la storia della sua rovina. Dolce, profondo, versatile, il vino ci offriva conforto e celebrazione, amore e oblio. Ma anche il più squisito può cadere... quando gli dèi si sentono traditi.
E allora, tutto cambiò. La furia di Bacco si scatenò sul mondo, e la sua maledizione calò come un'ombra sulla vite.
"Dal fondo di ogni calice emergeva un'eco umano, finché il dio del vino decise di farlo tacere."
Ogni bottiglia aperta sprigionava un aroma rancido, strano, come se il tempo si fosse fermato al suo interno. Ogni uva intorpidiva i denti all'assaggio, come se la dolcezza fosse stata cancellata dal mondo. Il vino —simbolo di celebrazione, arte e cultura— cominciava a morire, e con esso, una parte dell'anima umana.
Eppure, non tutto era perduto... Grazie alla scienza, alla cucina appassionata e a un inaspettato giro del destino, il piacere di alzare un calice tornò a essere possibile.
Il lettore è invitato a un viaggio tra vigneti e laboratori, tra l'amore e la nostalgia, il dramma e la speranza, tra il mito e la modernità. In queste pagine scoprirà la storia di una maledizione tragica, misteriosa, ma non del tutto irreversibile.
Leggi sinossi completa“Dal fondo di ogni calice emergeva un'eco umano…”
“Finché il dio del vino decise di farlo tacere.”
“La dolcezza fu cancellata dal mondo…”
“Il vino, simbolo di celebrazione, cominciava a morire.”
“Ma non tutto era perduto…”
Immergiti nella storia di La Maledizione di Bacco, un viaggio tra mito, scienza ed emozione.
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